Vita



Andreea Paula Danilescu, nasce nel 1994 in Romania, per poi essere catapultata , in tenera età, a Cosenza, città in cui è cresciuta e dove attualmente lavora e fa ricerca. È laureata in Sociologia e Scienze politiche, entrambe conseguite con il massimo dei voti, presso l’Università della Calabria. Durante gli studi si è appassionata alle materie sociologiche riguardanti diversi temi sociali, con un particolare interesse sulle disuguaglianze, sulla violenza di genere, sulla migrazione intra-europea e sulla vulnerabilità e sull'inclusione sociale dei giovani, tanto che oggi questi temi sono un cardine dei suoi scritti. Attualmente è dottoranda all'università di Babes-Bolyai di Cluj Napoca presso la Facoltà di Storia e Filosofia.

Spinta sempre da una forte passione e curiosità conduce le sue ricerche, anche internazionali (Romania, Spagna, Moldavia), in totale autonomia, autofinanziandosi grazie a numerosi lavori precari nella PA e alle borse di studio senonché di ricerca post-lauream. 

Da diversi anni lavora come consulente di orientamento scolastico e universitario, pubblicando articoli su riviste di settore. Grazie al suo bilinguismo italo-romeno ed a un forte spirito critico e di osservazione, oltre che a lavorare come traduttrice e interprete presso enti pubblici e privati, è riuscita a dar voce a diversi fenomeni. Si è concentrata sul tema della migrazione proveniente dall’est Europa, approfondendone diversi aspetti misconosciuti e stereotipati, seguito dal tema dei minori tra abbandoni, diritti violati o non garantiti e l’eterna incomunicabilità genitori-figli.